Ci troviamo in un momento di profonda trasformazione, un'epoca in cui il passato e il futuro si intrecciano creando una tela complessa soprattutto per le nuove generazioni. I giovani che stiamo formando si affacciano su un orizzonte densamente popolato da sfide inedite, molto diverse da quelle del secolo scorso. Hanno ereditato un mondo forgiato da concetti e strumenti pensati per un'era differente, un sistema economico e sociale ormai sorpassato che ha delineato i contorni della realtà attuale.

Come educatori, abbiamo la responsabilità non solo di trasmettere sapere, ma di equipaggiare i nostri studenti con strumenti e competenze di nuova generazione. Dobbiamo prepararli a navigare e a prosperare in un contesto globale che richiede flessibilità, creatività e un impegno costante verso l'apprendimento. Oggi, più che mai, il nostro compito è quello di ispirarli a diventare architetti del cambiamento, sostenendoli nel creare un domani più giusto, sostenibile e umano.

In questo intervento, esploreremo insieme come navigare le transizioni in atto facendo leva sul sistema educativo dei giovani. Affronteremo il complesso scenario in cui i giovani oggi devono trovare il loro cammino, riconoscendo che, sebbene disponiamo degli strumenti per gestire questi cambiamenti, società e aziende faticano ad adeguarsi. Discuteremo del paradigma organizzativo TEAL, che invoca autogestione e contributo personale, e ci addentreremo nel concetto di antifragilità, per capire come poterlo coltivare nei nostri studenti, trasformando incertezza e sfida in crescita e opportunità. Infine, esamineremo la learning agility come fondamentale competenza trasversale, vitale per la costruzione di un futuro in cui l'apprendimento continuo e l'adattabilità siano al centro delle interazioni umane.

L'obiettivo è fornire spunti pratici per un'educazione che prepari gli studenti non solo ad affrontare ma soprattutto a prosperare nella complessità del mondo moderno.